CONTRACCEZIONE E PROCREAZIONE CONSAPEVOLE
(luglio 2019)
Vivere in modo sereno la propria sessualità e gestire in maniera responsabile la fertilità e la procreazione è possibile ricorrendo in modo consapevole alla contraccezione. E’ fondamentale farsi consigliare e seguire dal proprio ginecologo in modo tale da scegliere il metodo contraccettivo più adatto. Esistono vari metodi contraccettivi che hanno differenti meccanismi d’azione.
Si dividono in:
-
Ormonali
La pillola contraccettiva estroprogestinica agisce bloccando l’ovulazione, modificando la mucosa uterina e la consistenza del muco cervicale. Va presa il primo giorno del ciclo mestruale per 21 giorni consecutivi, si sospende l’assunzione per 7 giorni, in cui compariranno le mestruazioni e poi si ricomincia con una nuova
L’anello contraccettivo ormonale ha lo stesso meccanismo d’azione della pillola. E’ un copolimero di etilene flessibile a forma di anello di circa 3 cm che viene inserito dalla donna stessa in vagina il primo giorno del ciclo mestruale e tenuto all’interno per 21 giorni, si rimuove per 7 giorni, intervallo in cui compariranno le mestruazioni e si ricomincia con un nuovo dispositivo.
Il cerotto transdermico è un dispositivo ormonale che si applica per via cutanea. Una confezione è costituita da 3 cerotti. Il primo cerotto si applica il primo giorno del ciclo mestruale sulla cute e si tiene per una settimana, si mette poi il secondo cerotto sempre nello stesso giorno della settimana, e cosi per il terzo. Alla fine della terza settimana si fa una pausa da cerotto per sette giorni , compariranno le mestruazioni e poi si ricomincerà con una nuova confezione.
Il contraccettivo sottocutaneo ha una durata di 3 anni ed è a base di progestinico. E’ un bastoncino flessibile e morbido che viene impiantato sotto la cute del braccio.
-
Auto-osservazione
Rientrano in questa categoria i metodi naturali che si basano sull’astinenza dai rapporti sessuali durante i giorni fertili del ciclo. E’ bene ricordare che tali metodi hanno un’elevata probabilità di errore, soprattutto per le donne che hanno dei cicli irregolari dove è difficile calcolare i giorni in cui bisogna astenersi dai rapporti.
Il metodo dalla temperatura basale si fonda sul rialzo della temperatura subito dopo l’ovulazione. Si possono avere rapporti dopo che la temperatura più alta si è stabilizzata da almeno 3 giorni. E’ necessario misurare la temperatura nello stesso punto ogni mattina.
Il metodo di Ogino-Knaus prevede l’osservazione della durata del ciclo mestruale per almeno 1 anno. Si sottrae 19 al numero dei giorni del ciclo più corto per identificare il 1 giorno del periodo fertile, poi si sottrae 10 dal numero dei giorni del ciclo più lungo, per identificare l’ultimo giorno del periodo fertile. In questo modo si stabilisce il periodo in cui astenersi dai rapporti sessuali.
Il metodo Billings si basa sull’osservazione delle variazioni del muco cervicale che è presente nelle perdite vaginali. Il muco è soggetto a cambiamenti prima, durante e dopo l’ovulazione. Generalmente nei primi giorni precedenti e successivi all’ovulazione il muco si presenta fluido, trasparente ed elastico e in questo momento la donna deve astenersi dai rapporti. Dopo la mestruazione il muco è assente, in questa fase la donna può avere rapporti sessuali. Dopo l’ovulazione il muco si modifica divenendo più denso, biancastro o giallino, si è ancora nel periodo fecondo per cui si dovrà aspettare 4 giorni prima di avere rapporti sessuali.
-
Meccanici e/o Chimici
Il preservativo o profilattico è un sottilissimo strato di gomma o silicone che viene applicato sul membro maschile prima del rapporto sessuale ed è monouso. Oltre a proteggere da un eventuale concepimento , il preservativo assicura protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Il diaframma è un dispositivo di gomma a forma di coppetta che viene posizionata dalla donna stessa sul fondo vaginale con lo scopo di impedire agli spermatozoi l’accesso al collo dell’utero. Al diaframma deve essere applicato un prodotto spermicida che va spalmato sul fondo e sui bordi. Solitamente si applica prima del rapporto e va tenuto in vagina per almeno 6 ore dopo il rapporto sessuale.
La spirale o IUD-Cu è un dispositivo di plastica e rame a forma di T, della lunghezza di circa 3-5 cm. Viene inserita dal ginecologo all’interno del canale cervicale durante il ciclo mestruale ed esercita la sua azione per 3 o 5 anni. La IUD esercita la sua azione rendendo difficoltosa la penetrazione e la sopravvivenza degli spermatozoi.
Sono disponibili anche spirali a basso rilascio ormonale.
-
D’emergenza
La contraccezione d’emergenza è rappresentata da farmaci che possono essere assunti dopo un rapporto non protetto, per evitare una gravidanza. I farmaci d’emergenza sono: LEVONORGESTREL (deve essere assunto entro 72h-3 giorni dal rapporto a rischio), ULIPRISTAL ACETATO (deve essere assunto entro 120h-5 giorni dal rapporto a rischio). Questi metodi d’emergenza agiscono evitando la fecondazione se l’ovulazione non è ancora avvenuta oppure ritardando l’ovulazione.
Anche la IUD-Cu è considerata un contraccettivo d’emergenza ma va inserita entro 48 ore dal rapporto non protetto.
-
Permanenti
La sterilizzazione è un metodo contraccettivo irreversibile che consiste nell’interruzione chirurgica nella donna delle tube di Falloppio. Nell’uomo invece la sterilizzazione viene effettuata interrompendo i dotti deferenti.
La maggior parte dei metodi contraccettivi va discussa con il ginecologo che prescriverà alla paziente delle analisi e dei test per individuare il più adatto.