Un risparmio di circa il 60% nei costi di distribuzione e di circa 5 ore lavorative al mese per i medici della struttura. Sono alcune delle cifre che emergono dalla sperimentazione che per sei mesi ha visto due farmacie di Catanzaro dispensare in dpc il suboxone a nove tossicodipendenti stabilizzati in trattamento a lungo termine. Obiettivo del progetto, sancito da un protocollo siglato dall’Asl cittadina, dalla farmacia ospedaliera competente per territorio e dai due presidi partecipanti, era quello di mettere a confronto la distribuzione diretta del farmaco (un ex Osp-2) da parte dei Sert con quella delle farmacie del territorio attraverso il monitoraggio di due gruppi di pazienti, per misurare le eventuali differenze non solo dal punto di vista economico ma anche rispetto allo scopo di ricondurre il tossicodipendente stabilizzato in un ambiente sociale più favorevole al pieno recupero.
Sui risparmi i dati raccolti dalla sperimentazione (mantenuta di proposito su piccola scala per agevolare l’osservazione) dicono che non c’è partita: la spesa sostenuta dall’Asl di Catanzaro per il gruppo in carico al Sert è stato di 388 euro procapite al mese, mentre per i pazienti affidati alle farmacie convenzionate il costo è stato di 181 euro, con un risparmio 207 euro al mese imputabile esclusivamente ai costi di struttura perché nella sperimentazione i due presidi hanno dispensato a costo zero. Risparmi consistenti anche sul tempo: i medici del Sert hanno dedicato ai pazienti in affido diretto 8.50 al mese, mentre per quelli in carico alle farmacie sono state “consumate” 3.80 ore, con un risparmio di 4.70 ore al mese. Stesso discorso per il tempo sacrificato dai pazienti: quelli affidati alle farmacie hanno speso in media per ritiri e controlli 1.66 ore, quelli in carico al Sert hanno “perso” 6.30 ore.
«Anche sulla scorta di altre ricerche condotte sul territorio nazionale» è la conclusione di Vincenzo Defilippo, presidente di Federfarma Catanzaro «ritengo che le farmacie possano assicurare gli stessi risparmi su una sostanziosa lista di altri medicinali, a partire dagli ex Osp-2»