E’ una settimana circa che le farmacie hanno iniziato a cimentarsi con le novità introdotte dall’Aifa in materia di foglietti illustrativi e il primo bilancio non può che essere positivo. Basta dare un’occhiata ai numeri che arrivano da Farmadati: sono circa 11mila le farmacie che hanno già effettuato la registrazione a Farmastampati, l’applicativo che agevola la gestione e la stampa dei nuovi foglietti (realizzato in collaborazione con Farmindustria, Assogenerici e Assosalute) e sono più di 630 i bugiardini inseriti nella banca dati alla quale è collegato il software.
L’adesione delle farmacie, in particolare, si sta rivelando più massiccia delle previsioni: va infatti tenuto conto che l’applicativo è disponibile soltanto da tre settimane circa e in più il dato è certamente sottostimato. Nel conteggio infatti sono considerati soltanto i presidi che hanno installato la versione client del programma (disponibile sul sito Farmastampati e su Federfarma.it) o quella integrata nei gestionali, non possono invece essere contate le farmacie che accedono alla banca dati dal web e poi stampano per proprio conto.
Anche dal versante Aifa le cose sembrano procedere lisce: dal 2 giugno – ossia il primo giorno di applicazione della determina che inaugurava il nuovo corso sugli stampati – sono più di 700 i farmaci per i quali l’Agenzia ha autorizzato la filiera allo smaltimento scorte, previa consegna del foglietto modificato. Di questi prodotti, 630 circa hanno il bugiardino nella banca dati di Farmastampati, gli altri appartengono ad aziende che non aderiscono al sistema o non hanno ancora reso disponibile la nuova versione del bugiardino. (AS)