Come ampiamente riportato dai mezzi di comunicazione, il 29 marzo scorso è stato firmato un Accordo quadro tra il Governo, le Regioni e le Province autonome e FEDERFARMA e ASSOFARM, per la somministrazione dei vaccini anti SARS-CoV-2 in farmacia da parte dei farmacisti, in attuazione dell’articolo 1, comma 417, della Legge di Bilancio 2021, come modificato dall’articolo 20 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 cosiddetto DL Sostegni.
L’aspetto operativo più urgente riguarda il reclutamento delle farmacie. La Struttura Commissariale, infatti, ha la necessità inderogabile di disporre in tempi strettissimi dell’elenco delle farmacie che intendono effettuare la somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2.
SI RIBADISCE, IN CONCLUSIONE, L’URGENZA ASSOLUTA DI INVIARE A FEDERFARMA NAZIONALE ENTRO IL 7 APRILE PROSSIMO L’ELENCO DELLE FARMACIE CHE INTENDONO DIVENTARE PUNTI DI VACCINAZIONE ED ESSERE INSERITE NEL PIANO DI DISTRIBUZIONE DEI VACCINI PREDISPOSTO DALLA STRUTTURA COMMISSARIALE.
LE ASSOCIAZIONI PROVINCIALI DEVONO, QUINDI, RACCOGLIERE LE ADESIONI DELLE FARMACIE E COMUNICARLE A FEDERFARMA NAZIONALE ENTRO E NON OLTRE LE ORE 24.00 DEL 7 APRILE PROSSIMO.
In caso di mancato riscontro nei termini indicati non si può garantire che le farmacie interessate possano poi essere inserite nell’elenco dei punti vaccinali.