04/10/2022
Gas, il governo torna all’assalto della UE un prezzo europeo contro gli speculatori
La Stampa, 04/10/2022
Luca Monticelli
Definire un indice europeo per mantenere più stabile il costo del metano, che funzionerebbe come price cap al Ttf di Amsterdam, la Borsa di riferimento per il prezzo del gas naturale in Europa. Questa la proposta che l'Italia porterà al vertice dei capi di Stato e governo in programma giovedì e venerdì prossimi a Praga. L’ipotesi sostituisce quella di un tetto generalizzato al prezzo del gas ed è ugualmente volta a fermare la speculazione e calmierare le bollette di famiglie e imprese.
30/09/2022
Il costo dei materiali frena il PNRR: speso solo il 50% dei fondi previsti
Il Sole 24 Ore, 30/09/2022
Gianni Trovati
L'Italia avrebbe dovuto spendere entro la fine di quest'anno 41,4 miliardi in interventi del PNRR. Il calendario era stato rivisto nel DEF di aprile, tagliando la spesa a 33,7 miliardi; ora la NaDef ha aggiornato i calcoli fermando il conto di fine 2022 a20,5miliardi. Nella premessa del documento, il ministro dell’Economia Daniele Franco attribuisce il ritardato avvio di alcuni progetti “all'impennata dei costi delle opere pubbliche”, determinata dal rincaro delle materie prime, e ai “tempi di adattamento (della Pubblica amministrazione ndr) alle procedure innovative del PNRR”.
30/09/2022
Germania, 200 miliardi per le bollette Draghi: «Non dividiamo l’Europa»
Il Sole 24 Ore, 30/09/2022
Isabella Bufacchi
“Davanti alle minacce comuni dei nostri tempi, non possiamo dividerci a seconda dello spazio nei nostri bilanci nazionali. Nei prossimi Consigli Europei dobbiamo mostrarci compatti, determinati, solidali, proprio come lo siamo stati nel sostenere l'Ucraina”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Mario Draghi, commentando la decisione della Germania di riattivare il Fondo per la stabilizzazione creato per l'emergenza Covid al fine di fronteggiare i rincari e l'inflazione (+10% a settembre). “La crisi energetica – ha proseguito Draghi - richiede da parte dell’Europa una risposta che permetta di ridurre i costi per famiglie e imprese, di limitare i guadagni eccezionali fatti da produttori e importatori, di evitare pericolose e ingiustificate distorsioni del mercato interno e di tenere ancora una volta unita l'Europa di fronte all'emergenza”.
28/09/2022
Pnrr, via libera Ue a 21 miliardi per gli obiettivi chiusi a giugno
Il Sole 24 Ore, 28/09/2022
Beda Romano, Gianni Trovato
La Commissione europea ha approvato il versamento all'Italia della seconda tranche di finanziamenti messi a disposizione dal Fondo per la ripresa e la resilienza (il NextGenerationEU), pari a 21 miliardi di euro. Il benestare comunitario è giunto dopo che il governo Draghi ha adottato le 45 riforme legate a questa tranche, riguardanti tra l’altro il pubblico impiego, gli appalti, la scuola, l'amministrazione fiscale, giudiziaria e sanitaria. Dei 21 miliardi ottenuti, 10 sono sussidi e 11 sono prestiti. Il commissario per l'Economia Paolo Gentiloni ha colto l’occasione per esortare il Paese a continuare ad onorare gli impegni presi a livello europeo.
28/09/2022
Draghi ottimista sul 2022: pil 4 %
MF, 28/09/2022
Andrea Pira
Alla fine del 2022 il PIL italiano potrebbe registrare una crescita pari al 4%: obiettivo considerato possibile partendo da un livello di PIL atteso a +3.5% nel terzo trimestre dell'anno, già migliorato rispetto al +3.1% stimato ad aprile. Su questi numeri si ragiona in vista dell'approvazione della nota di aggiornamento del DEF, attesa domani in Consiglio dei ministri. Nel 2023 le nuove cifre del quadro programmatico dovrebbero invece scendere dal +2,4% stimato ad aprile a una percentuale attorno all’1%, con il turismo che continuerà a fare da traino. Di conseguenza ci sarebbe l'aumento de rapporto deficit-PIL, che potrebbe oscillare tra il 4,5% e il 4,9%.
27/09/2022
Influenza e Covid, la doppia circolazione è il banco di prova vero
Il Sole 24 Ore, 27/09/2022
Francesca Cerati
La prossima stagione invernale sarà un banco di prova per il SSN, che dovrà fronteggiare contemporaneamente influenza e Covid. Gli scenari possibili sono diversi: i due virus potrebbero circolare entrambi indisturbati, oppure potrebbe innescarsi una sorta di "interferenza virale", con un meccanismo "virus scaccia virus”. Per quanto riguarda la prevenzione, afferma Fabrizio Pregliasco, direttore scientifico di Osservatorio Influenza, “vale la pena sottoporsi sia a un vaccino antinfluenzale che a un richiamo per il Covid. Siamo in una fase di transizione, tra quella che è stata la pandemia e quella che sarà l'endemia. Però questo andamento endemico non deve far pensare a una bassa circolazione tutto l'anno in modo standard” spiega Pregliasco: “ci dobbiamo aspettare ondulazioni di crescita, cioè onde come quelle di un sasso nello stagno. Quest'inverno con la maggior libertà, il ritorno al chiuso e gli sbalzi termici avremo la facilitazione di due virus che hanno le stesse condizioni, con una maggiore difficoltà di diagnosi differenziale”.
27/09/2022
Manovra, per inflazione e crisi servono fino a 40 miliardi
Il Sole 24 Ore, 27/09/2022
Gianni Trovati
È di circa 40 miliardi di euro la cifra con cui il prossimo esecutivo dovrà misurarsi quando metterà mano alla sua prima legge di bilancio. La prima prova vera per il futuro governo sarà rappresentata dalle misure economiche di dicembre, scandite da un nuovo decreto energia e dalla prima manovra della legislatura. Per il primo i soldi già ci sono, con un extragettito fiscale in cui rientreranno anche i proventi della seconda rata dell'una tantum sui profitti delle imprese energetiche da versare entro il 30 novembre. Ma per la legge di bilancio e il decreto di accompagnamento i calcoli sono ancora tutti da fare.
23/09/2022
Le varianti omicron e le nuove insidie
La Stampa, 23/09/2022
Antonella Viola
“Uno studio recentemente pubblicato su un'importante rivista scientifica dimostra che le variano di Omicron BA.4 e BA.5 sono più virulente, più immunoevasive e più patogenetiche rispetto alle versioni di Omicron precedenti. Questo significa che negli ultimi tempi il virus è diventato non solo più contagioso e meno riconoscibile da parte degli anticorpi generati da infezioni precedenti ma anche clinicamente più aggressivo, in grado cioè di causare una malattia più severa rispetto alle prime versioni di Omicron” afferma l’immunologa Antonella Viola, che spiega: “È vero che l'ondata di contagi causata da BA.4 e BA.5 ha provocato meno ricoveri e decessi rispetto alle precedenti; ma questo dipende dal fatto che, tra vaccini e infezioni , la popolazione italiana non ha più le caratteristiche che aveva negli anni o anche mesi passati. Sono i vaccini che ci proteggono dagli effetti potenzialmente catastrofici delle nuove varianti e non l’indebolimento del virus”.
23/09/2022
Infiammazioni post Covid bimbi "traditi" da un gene
Il Mattino, 23/09/2022
Ettore Mautone
A Napoli, una ricerca condotta dall'ospedale Pediatrico Santobono e dal Ceinge, Centro per le Biotecnologie avanzate, fa luce sulla Sindrome infiammatoria multisistemica dei bambini (Mis-C), una complicanza dell'infezione dovuta a Sars-Cov-2 che, soprattutto nelle prime fasi della pandemia colpiva l’1% dei pazienti in età pediatrica presentandosi a distanza di 4 - 8 settimane dal l'avvenuta guarigione (anche dopo un Covid asintomatico) con gravi infiammazioni a carico di vari organi. “La MIS-C è associata a mutazioni nei geni già implicati nelle malattie auto-immuni ed auto-infiammatorie” spiega Giuseppe Castaldo, alla guida del Ceinge. “Durante la fase acuta dell'infezione Covid-19 i bambini portatori di queste mutazioni non eliminano completamente il virus. Ciò provoca un danno ai tessuti e innesca un'immunità iper-reattiva”.
22/09/2022
Ocse, misure caro energia deboli
Italia Oggi, 22/09/2022
Le misure finora adottate per il contenimento del prezzo dell'energia non incentivano a ridurre l'uso dell'energia quando l'offerta è scarsa. Lo sottolinea l'OCSE nel report Tax Policy Reforms 2022 che esamina le misure di sostegno introdotte dai governi per proteggere le famiglie e le imprese dall'impatto dei prezzi elevati dell'energia nel 2021. Secondo il report, i governi dovranno passare da politiche che cercano di limitare gli aumenti dei prezzi a politiche che ne attutiscono l'impatto attraverso un sostegno al reddito mirato. Questo approccio, spiega l’OCSE, garantirà sostegni equi ed efficaci limitando gli effetti sui bilanci pubblici.
22/09/2022
Il rischio della rimozione collettiva del Covid
Corriere Salute, 22/09/2022
Sergio Harari
“Il Covid fa ancora i suoi danni, sia nella forma acuta che nelle sue manifestazioni come sindrome post-Covid. Si tratta di disturbi che devono essere affrontati e studiati adeguatamente, non è mai buona cosa trascurare i segnali che ci manda il nostro corpo. Così la scomparsa di una pandemia dai radar della nostra sensibilità rischia di diventare un boomerang di salute. Se eccessi mediatici ci sono stati (e ci sono stati), ora si rischia il fenomeno opposto”.
21/09/2022
Più screening, cambiano le indicazioni Ue Per il seno controlli dai 45 ai 74 anni d’età
Avvenire, 21/09/2022
L'Unione europea aggiorna le raccomandazioni sugli screening per prevenire i tumori sulla base degli ultimi sviluppi scientifici disponibili, ampliando sensibilmente la popolazione coinvolta nella prevenzione. Le nuove linee guida riguardano la prevenzione di sei tumori (mammella, collo dell’utero, colon-retto, polmoni, prostata e stomaco), pari a quasi il 55% di tutti i nuovi casi diagnosticati ogni anno nella UE. La Commissione metterà a diposizione degli Stati membri fondi per quasi 100 milioni di euro.