11/01/2023
L’Oms e la variante Kraken «In Europa casi in crescita»
Corriere della Sera, 11/01/2023
Laura Cuppini
La variante Kraken del virus SARS-Cov-2, scoperta il 22 ottobre, rappresenta negli Stati Uniti il 40% delle nuove infezioni. In Europa, secondo il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), “esiste il rischio che questa variante possa avere un effetto crescente sul numero di casi di Covid, ma non entro il prossimo mese, poiché è attualmente presente solo a livelli molto bassi”. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) invita comunque ad aumentare la sorveglianza sul virus, mettendo in guardia sui potenziali rischi: “Dati recenti indicano la crescente presenza della variante XBB.1.5, che si sta già diffondendo rapidamente in Usa. I casi nella regione europea vengono rilevati in numero piccolo ma crescente e stiamo lavorando per valutarne il potenziale impatto” ha affermato Hans Henri Kluge, direttore Oms Europa.
11/01/2023
Intervista a Ryan Gregory: "Do un nome alle varianti per aiutarvi a riconoscerle non per farvi paura"
La Stampa, 11/01/2023
Paolo Mastrolilli
“L'OMS usa le lettere greche per identificare le varianti preoccupanti (del virus SARS-Cov-2 ndr.): Alfa, Delta, Omicron, o il nome tecnico. Fino a pochi mesi fa ha funzionato bene, ma ora ci sono centinaia di varianti di Omicron e tutto diventa più confuso” osserva Ryan Gregory, professore di Biologia alla University of Guelph dell'Ontario, che ha coniato il nome dell’ultima variante, Kraken. I nomi usati, spiega, “servono a distinguere le varianti più importanti”. Secondo Gregory, “lo stato attuale dell'epidemia è quello di un altopiano. Il virus è presente ad un livello costante, è meno letale, ma bisogna continuare ad usare le precauzioni di sempre”.
10/01/2023
«Riabilitazione oncologica da inserire nelle cure Ssn»
Il Sole 24 ore, 10/01/2023
La riabilitazione va considerata come “un elemento fondamentale nel percorso di presa in carico del malato oncologico con un forte valore sociale ed economico, derivante da una riduzione dei costi diretti e indiretti correlati con la disabilità derivante dalla malattia oncologica”. Lo afferma il presidente della Federazione italiana associazioni di volontariato in oncologia (Favo), Francesco De Lorenzo, che propone di inserire la riabilitazione oncologica all'interno dei Livelli essenziali d'assistenza nell'ambito del Piano UE di lotta contro il cancro.
09/01/2023
Investire in sostenibilità fa bene al paese
L’Economia, 09/01/2023
Ferruccio De Bortoli, Enrico Giovannini
Il Consiglio Superiore di Sanità ha recentemente pubblicato un rapporto sulla politica dei co-benefici sanitari della mitigazione del cambiamento climatico: mitigando gli effetti del cambiamento climatico si possono contemporaneamente prevenire alcune malattie con effetti positivi sul Servizio sanitario nazionale e sulla crescita economica del Paese. il tema ha grande rilevanza, se si pensa che l'Italia è al secondo posto, nell’Unione europea, nella classifica delle morti premature per cause legate all'inquinamento (circa 70.000, secondo l'Agenzia europea per l'ambiente) e che le alterazioni climatiche accelerano la trasmissione delle malattie infettive: ad esempio, i casi di dengue, trasmessa dalle zanzare sono raddoppiati in un decennio. Insomma, investire nella lotta alla crisi climatica vuoi dire non solo migliorare l'ambiente, ma anche migliorare la prevenzione e alleggerire il carico del SSN.
05/01/2023
"Un vaccino all’anno non basta più, chi è scoperto da 6 mesi faccia il richiamo"
Corriere della Sera , 05/01/2023
Francesco Rigatelli
Secondo l’immunologo Sergio Abrignani, “chi ha più di 60 anni e non è guarito o non si è vaccinato negli ultimi quattro-sei mesi dovrebbe fare una dose aggiornata ad Omicron 5, che sia la quarta o la quinta”. “In tutto l'Occidente - osserva Abrignani - si registra una stanchezza vaccinale. Il paradosso è che si muore di meno proprio grazie ai vaccini e che il 25-30 per cento dei decessi attuali avviene perché non ci si vaccina a sufficienza. A dicembre ci sono stati 3mila morti e in tutto il 2022 oltre 47mila.
05/01/2023
Prevedere le malattie dei bambini
Internazionale, 05/01/2023
Jocelyn Kaiser, Science
Due importanti progetti di ricerca puntano a sequenziare l'intero genoma dei neonati per individuare patologie infantili che possono essere curate: il Regno Unito ha annunciato che, a partire dalla fine del 2023, sequenzierà i genomi di centomila neonati per individuare duecento malattie genetiche rare; negli Stati uniti, a New York, un progetto simile è già stato avviato, con l'obiettivo di diagnosticare patologie curabili che gli attuali screening neonatali non sono in grado di individuare.
04/01/2023
Mantovani: “Girano varianti più contagiose ma i nostri vaccini riescono a fermarle”
La Repubblica, 04/01/2023
Michele Bocci
La situazione in Cina, secondo l’immunologo Alberto Mantovani, direttore scientifico dell'Istituto Humanitas di Rozzano, è preoccupante “perché le stime epidemiologiche indipendenti non sono coerenti con quello che viene dichiarato da quel Paese. Tutta la comunità scientifica pensa che non siano credibili, ad esempio, i dati di mortalità che vengono diffusi. Il punto è che i loro vaccini sono meno efficaci. Una nostra ricerca, coordinata da Maria Rescigno, ha valutato i vaccini in quattro Paesi diversi. Quelli cinesi testati nello studio non hanno la stessa capacità di indurre gli anticorpi di quelli basati sull'Rna messaggero”.
In Europa, prosegue Mantovani, “abbiamo ancora a che fare con quello che qualcuno ha definito "sciame" di varianti di Omicron. Alcune hanno avuto una maggiore attenzione ma vengono tutte dallo stesso tipo di virus. Ebbene, i vaccini sono efficaci per contrastarle”.
04/01/2023
Scontro Pechino-Bruxelles sul Covid. La Cina rifiuta i vaccini offerti dalla Ue
Corriere della Sera, 04/01/2023
Samuele Finetti
La Cina rifiuta la proposta dell’Unione europea, che ha messo a disposizione “solidarietà e supporto medico” oltre che “donazioni di vaccini dell'Ue adattati alle varianti”. “La produzione nazionale di vaccini – riferiscono le autorità cinesi - soddisfa la richiesta interna e garantisce accesso a tutte le persone idonee”. L'unico farmaco occidentale il cui uso è ammesso resta l’antivirale Paxlovid, che però Pechino importa col contagocce: poche migliaia di scatole che, secondo il Financial Times, finiscono nelle mani dei quadri del Partito o dei ricchi imprenditori. Una confezione costa l'equivalente di 1.200 dollari.
04/01/2023
Ai lombardi 19 mila euro ai campani 14 mila Su scuola, trasporti e sanità lo Stato premia già il Nord
La Repubblica, 04/01/2023
Antonio Fraschilla
L'Agenzia per la coesione territoriale ha recentemente pubblicato un aggiornamento del report sui conti pubblici, secondo cui la spesa pubblica pro-capite risulta pari a poco meno di 19 mila euro in Lombardia, in Piemonte poco meno di 18mila euro, in Veneto 16mila euro; mentre al Sud la Sicilia si ferma a poco più di 11mila euro, la Calabria a 15mila euro e la Campania a 13.700 euro. le cifre si riferiscono al settore pubblico allargato e sono destinate a politiche sociali, sanità, istruzione, amministrazioni, opere pubbliche, gestione dell'acqua, beni culturali, ambiente e cura del territorio. L'Agenzia per la coesione fa una stima anche per l'andamento della spesa corrente nel 2023, prevedendo un allargamento della forbice tra Mezzogiorno e Nord.
03/01/2023
Istat e Iss, pronto un modello che anticipa i focolai del Covid
Il Sole 24 Ore, 03/01/2023
Marzio Bartoloni
“Alert Cov” è uno strumento in grado di predire la crescita dei casi di Covid geolocalizzando le aree in base ai dati sulle prescrizioni di farmaci e gli accessi ai pronto soccorso. Lo hanno messo a punto l’Istat e l’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l'Università Bicocca di Milano. Il sistema, che incrocia big data e algoritmi, ha un’accuratezza predittiva dell'80% e consente interventi di prevenzione altamente mirati. Nel progetto sono state coinvolte finora sei Regioni, (Lombardia, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia) per testarne la fattibilità tecnica, con l’obiettivo di mettere il sistema a disposizione del Governo e del ministero della Salute.
03/01/2023
Patuelli: «Niente rialzi dei tassi a inizio anno, la Bce dovrebbe avviare un ripensamento»
Il Sole 24 Ore, 03/01/2023
Laura Serafini
“I prezzi dell'energia in Europa sono scesi e non solo per l'annuncio del price cap. E’ probabile che chi specula si stia posizionando perché sospetta l’imminente possibilità di un armistizio tra Russia e Ucraina. In un contesto del genere la BCE dovrebbe rivedere l'intenzione dichiarata di procedere con un nuovo aumento dei tassi già a inizio anno”. Questo l’auspicio del presidente dell'ABI Antonio Patuelli.
02/01/2023
Perché in Italia mancano i farmaci per curare l’influenza australiana, e cosa si può fare
Fanpage.it, 02/01/2023
Davide Falcioni
Registriamo effettivamente una carenza di farmaci antinfiammatori, antifebbrili e di alcune tipologie di antibiotici, soprattutto per uso pediatrico” afferma il presidente di Federfarma nazionale Marco Cossolo, che spiega: “I motivi sono molteplici. Innanzitutto c'è stato un aumento dei consumi di alcuni medicinali grazie alla domiciliarizzazione delle cure contro il Covid. Poi, più che in passato, l'influenza stagionale si sta rivelando particolarmente contagiosa ed aggressiva”. Inoltre, “anche il mondo farmaceutico subisce gli effetti della crisi internazionale” così come quelli dell’aumento dei costi del carburante, “che hanno imposto a molte aziende di diradare le consegne”. Il consiglio è “acquistare farmaci equivalenti, ovvero medicinali aventi uguale composizione in principi attivi, nonché forma farmaceutica, via di somministrazione, modalità di rilascio” e, in mancanza di farmaci equivalenti, “rivolgersi alle farmacie in grado di realizzare preparazioni galeniche