
Via libera definitivo del Senato ad un disegno di legge che punta sulla prevenzione del diabete di tipo 1 e della celiachia, patologie in forte crescita anche in Italia. Il DDL prevede lo screening precoce di queste malattie a partire dai 3-4 anni di età, insieme a campagne informative su tutto il territorio.
La proposta di legge per l'individuazione del diabete di tipo I e della celiachia nella popolazione pediatrica, votata all'unanimità, demanda ad un decreto ministeriale la definizione di criteri per l’adozione di un programma pluriennale di screening su base nazionale per l'individuazione degli anticorpi del diabete di tipo 1 e della celiachia. Inoltre, dispone l'istituzione di un Osservatorio e prevede lo svolgimento di campagne periodiche di informazione e di sensibilizzazione ad opera del ministero della Salute. Gli screening partiranno dal 2024.
Soddisfazione da parte del sottosegretario alla salute Marcello Gemmato: “prevenzione, cura, diagnosi certe e anticipate sono le leve di una buona sanità pubblica”. E a questo si aggiunge il plauso di pediatri, diabetologi e gastroenterologi. “È una legge di grande importanza, perché l'identificazione precoce dei soggetti a rischio può prevenire l'insorgenza del diabete in gravi condizioni cliniche”, ha affermato Raffaella Buzzetti, presidente eletto della Società italiana di diabetologia (Sid), spiegando che “l'incidenza e la prevalenza del diabete di tipo 1 stanno aumentando. In particolare, secondo il registro italiano RIDI (Registro italiano del diabete tipo 1) – ha spiegato Buzzetti - sono aumentate negli ultimi anni di circa il 3% e la prevalenza nella fascia di età 0-18 anni è di un caso su mille individui”. Anche la celiachia è una malattia in crescita. Secondo le ultime stime della Società Italiana Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica (Sigenp), in Italia ne è colpito un bambino su 60, ma 6 su 10 restano senza diagnosi. Si tratta di un dato tra i più alti al mondo.