
Salva grazie a un elettrocardiogramma (ECG), con visita di telemedicina, effettuato in farmacia. E’ accaduto ad Azzano Decimo (Pordenone), ad una donna di 75 anni, che è entrata in farmacia accusando un dolore al petto. A raccontare la storia è Francesco Innocente, presidente della Federfarma provinciale e titolare della farmacia nella quale si è svolta la vicenda: «questo episodio è l’evidenza delle grandi potenzialità di questi servizi».
«Posso tranquillamente dire che senza quell’ECG la signora non sarebbe arrivata al giorno dopo», racconta a Filodiretto Innocente, spiegando che Federfarma Pordenone ha in piedi «un tavolo con la Regione per offrire questi servizi nell’ambito di una normativa ad hoc». Servizi che vedono impegnate circa 200 farmacie in Friuli-Venezia Giulia che possono utilizzare i più moderni sistemi di telemedicina e che hanno consentito, solo lo scorso anno, di refertare 7.282 ECG, con 45 pazienti inviati al pronto soccorso in codice rosso e 680 in codice giallo.
In alcune situazioni, “l’immediatezza è determinante e non sempre altre strutture riescono a fornirla, pensiamo alle strutture dove è necessaria la prenotazione o al pronto soccorso, dove può esservi una lunga attesa. La farmacia offre lo stesso servizio in modo facile e veloce e la risposta è immediata, con il cardiologo che referta, collegato in tempo reale”, conclude il presidente di Federfarma Pordenone.