
Si è tenuto oggi a Roma il seminario sul Ruolo della farmacia nella rete di telemedicina del PNRR, organizzato da Federfarma nazionale per illustrare ai rappresentanti delle Unioni Regionali le fasi di sviluppo e attuazione del Piano nazionale di Telemedicina.
Dopo i saluti introduttivi del segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia, che ha moderato l’evento, sono intervenuti l’ingegnere Giulio Siccardi e la dottoressa Alice Borghini dell'Agenas, l’ingegnere Giuseppe Sajeva di Engineering, una delle aziende che si sono aggiudicate la realizzazione del progetto, e l’ingegnere Lorenzo Gubian, direttore generale di Aria (Azienda per l’innovazione della Regione Lombardia).
"Abbiamo fortemente voluto organizzare questo incontro con le Unioni Regionali, che avranno un ruolo chiave nell'attuazione concreta dei nuovi servizi" ha affermato il presidente di Federfarma Marco Cossolo in apertura dei lavori, sottolineando che "la farmacia dei servizi è l’orizzonte strategico della farmacia italiana che permette di entrare nel percorso di cura della medicina di prossimità. La telemedicina è uno strumento per potenziare l'assistenza sul territorio nell'ambito della presa in carico del paziente. Le farmacie possono svolgere un ruolo attivo nella telemedicina proprio in virtù della loro prossimità e flessibilità".
Anche il presidente della FOFI Andrea Mandelli ha sottolineato come il PNRR e la telemedicina rappresentino un'opportunità di crescita per la farmacia, che svolge un ruolo fondamentale proprio grazie alla sua capillarità sul territorio.