
In cinque anni sono stati approvati solo 12 nuovi antibiotici e solo 27 sono quelli in fase di sviluppo: “troppo pochi”, sottolinea l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), secondo la quale a mancare, tra le poche molecole in sviluppo, sono quelle mirate ai super batteri letali resistenti ai farmaci.
L’OMS ha condotto una revisione in previsione del Congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive in programma a Copenaghen dal 15 al 18 aprile. Il documento evidenzia che dei 27 antibiotici in studio, solo sei sono considerati sufficientemente “innovativi” per superare la resistenza antimicrobica, secondo i criteri OMS.
Tra i 12 approvati, inoltre, solo uno, cefidercol, “è in grado di colpire tutti i patogeni ritenuti critici dall’OMS”, spiega all’Adnkronos Salute Valeria Gigante, responsabile a Ginevra del Team dell’OMS Divisione Resistenza Antimicrobica. “Attualmente un antibiotico, la solitromicina, contro la polmonite acquisita in comunità e altre infezioni, è in fase di richiesta di autorizzazione, mentre altri sette prodotti sono in fase 3 di studio” prosegue Gigante, sottolineando che, nonostante questi ultimi siano in fase avanzata di sperimentazione “è difficile prevedere se e quando verrà concesso un via libera per questi farmaci”.