
Il rapporto tra farmacia e industria nello scenario di profondo cambiamento che sta interessando la farmacia è stato il tema della quarta edizione del The Network’s Road, dedicata a “La collaborazione misurabile con l’industria: strategie di rete”. L’incontro si è svolto ieri al Nobile Collegio, a Roma, e ha visto la partecipazione di diversi esperti, tra i quali Marco Cossolo.
Diversi sono gli aspetti che avranno effetti rilevanti sia sul fronte dei rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale che su quello dei rapporti con l’industria. Tra questi, figurano le modalità di svolgimento del servizio, le relazioni con le istituzioni e i cittadini, la collocazione funzionale di farmacie e farmacisti all’interno dello scenario sanitario, l’interazione con le altre realtà professionali sanitarie, la ridefinizione degli assetti proprietari e della cultura gestionale fino alla riconsiderazione delle stesse modalità distributive. In questo scenario, il rapporto farmacia-industria non solo è centrale e strategico ma, alla luce del cambiamento, è vitale.
“Le reti sono una realtà ed è impossibile non ragionare su questa opportunità. Essere soli è esattamente il contrario di essere indipendenti perché da solo verrai sopraffatto dalle logiche del mercato; insieme, invece, si riesce a governare il cambiamento. E noi di cambiamenti insieme ne abbiamo affrontati”, ha sottolineato Cossolo, facendo riferimento “all’ultima mozione approvata all’unanimità che disegna la farmacia quale primo presidio sanitario di prossimità sul territorio, anello di congiunzione tra cittadino e la rete di assistenza territoriale del nuovo SSN”. “Perché fare rete? Perché è utile per gestire i nuovi servizi; per condividere le figure professionali come gli infermieri; per avere figure manageriali che aiutino a gestire l’impresa-farmacia”, ha concluso il presidente di Federfarma.