
Sarà Anna Rosa Marra a sostituire Nicola Magrini, che ha terminato lunedì 23 gennaio il suo mandato di direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Marra, che è il funzionario con maggiore anzianità, avrà il compito di ‘traghettare’ l’Agenzia verso la riforma, definita da un decreto legge approvato a dicembre dal governo Meloni e che si metterà in atto nei prossimi mesi.
Nonostante il cambio, “AIFA manterrà la sua indipendenza”, ha assicurato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, anticipando l’avvicendamento in un’intervista al Corriere della Sera e spiegando che alla presidenza del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia italiana, invece, “resterà il virologo Giorgio Palù”.
La riforma prevede l’eliminazione della figura del direttore generale, per questo Marra dovrebbe restare in carica per 2-3 mesi. Inoltre, l’attribuzione della rappresentanza legale di AIFA andrà al presidente. In ogni caso, sarà un decreto del ministero della Salute, insieme a Funzione pubblica e Mef e d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, a individuare funzioni e modalità di nomina di presidente, direttore amministrativo e direttore tecnico-scientifico di AIFA. Il nuovo assetto ha l’obiettivo di assicurare maggiore efficienza e rapidità nell’approvazione dei medicinali.