
Durante la pandemia “i cittadini hanno trovato immediate risposte alle loro esigenze di salute nei servizi offerti dalle farmacie”. È il commento rilasciato a Federfarma channel da
Roberto Tobia, segretario di Federfarma e presidente PGEU, in occasione della presentazione del V Rapporto sulla Farmacia, dal quale emerge, ancora una volta, la fiducia che i cittadini nutrono verso il farmacista.
Fiducia che è cresciuta ancor di più grazie all’evoluzione della farmacia dei servizi, il cui percorso “è cominciato nel lontano 2009 con la sua istituzione e si è concretizzato, nella pratica, con le attività che le farmacie, a livello nazionale e internazionale, hanno svolto durante il periodo Covid”, ha evidenziato Tobia, sottolineando che il farmacista “ha dimostrato di essere in grado di offrire tempestivamente nuovi servizi a cominciare dall'effettuazione dei tamponi, passando per la somministrazione delle vaccinazioni”.
Umberto Comberiati, presidente e amministratore delegato di Teva ha sottolineato che l’azienda da anni supporta in maniera incondizionata la realizzazione del Rapporto sulla farmacia italiana “perché ritiene che la farmacia sia un presidio fondamentale sul territorio ed è giusto comprendere come si evolve la figura del farmacista, soprattutto in post pandemia”. Comberiati, in particolare, si sofferma sul dato emerso dal Rapporto relativamente all'interesse verso i farmaci equivalenti. “Quasi la metà dei cittadini chiede di saperne di più, cosa di cui siamo molto contenti e speriamo che questo trend continui perché il farmaco equivalente è un valore per il cittadino e per il servizio sanitario”, ha osservato Comberiati ai microfoni di Federfarma channel.
L'intervista integrale a
Roberto Tobia è disponibile qui
L'intervista integrale a
Umberto Comberiati è disponibile qui