
Dal V Rapporto sulla farmacia, presentato il 1° dicembre a Roma, “emerge in modo chiaro la grande fiducia che i cittadini hanno nei confronti dei farmacisti, una fiducia della quale possiamo vedere ormai anche l'evoluzione, in quanto siamo giunti alla quinta edizione del rapporto, che analizza anche le aspettative dei titolari di farmacia e dei farmacisti evidenziando quanto queste siano corrispondenti a quelle dei cittadini”. È il commento rilasciato a Federfarma channel da
Marco Cossolo, presidente di Federfarma nazionale, che ha partecipato alla presentazione del Rapporto, curato da Cittadinanzattiva in collaborazione con Federfarma e il contributo non condizionato di Teva.
“Vorrei anche fare una riflessione su altri aspetti molto importanti che sono emersi dall'indagine, come ad esempio il ruolo del farmacista nell'orientare il cittadino alla scelta del farmaco equivalente e la sintonia che c'è tra gli intervistati, sia cittadini che farmacisti, su quali debbano essere le funzioni del farmacista, a cominciare dalla dispensazione attiva dei farmaci, che trasmetta anche l'importanza dell'aderenza alle terapie, fino all'esecuzione dei vari test su patologie croniche, alle campagne di screening. Tutti aspetti che il DM77 prevede come punti di evoluzione della farmacia”, ha sottolineato Cossolo.
Alla presentazione ha partecipato anche
Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva, la quale ai microfoni di Federfarma channel ha dichiarato: “ogni anno dal rapporto emergono dati che testimoniano la relazione positiva che si è instaurata tra farmacisti e cittadini e che speriamo continui e possa crescere”. Secondo Mandorino, soddisfatta del fatto che il Rapporto sia arrivato alla quinta edizione, l'indagine “fotografa come la relazione tra cittadino e farmacista sia in evoluzione, con la farmacia che è sempre più presidio sanitario”.
L'intervista integrale a
Marco Cossolo è disponibile qui
L'intervista integrale a
Anna Lisa Mandorino è disponibile qui