
Per la sanità, la sfida ora è «superare l’emergenza e ripristinare le prestazioni ordinarie». Per fare ciò, occorre puntare su alcune «linee d’azione», in primis, «la prossimità, riportare la sanità verso i territori, valorizzare il ruolo dei medici di medicina generale e coinvolgere il sistema delle farmacie nell'erogazione di alcune prestazioni, perché sono fra i primi presidi sul territorio». Sono le parole del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella replica al Senato al termine della discussione generale sulla fiducia al suo Governo.
Marco Cossolo, presidente di Federfarma, ha subito ribadito la disponibilità e l’impegno delle farmacie. «Ringraziamo il neopresidente del Consiglio, onorevole Giorgia Meloni, per aver ribadito il ruolo centrale delle farmacie come punto di accesso di prossimità territoriale alle prestazioni sanitarie. Da parte di Federfarma, si assicura ancora una volta l’immutato impegno, attraverso la rete territoriale delle oltre 18.000 farmacie associate, di assolvere ai bisogni di salute dei cittadini con spirito di rinnovata collaborazione con le Istituzioni tutte», ha confermato Cossolo.
La premier ha ricordato, infine, che «il diritto alla salute è riconosciuto in Costituzione, non è ammissibile che vi sia turismo sanitario e bisogna superare le disuguaglianze tra Regioni nell'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza».