L'uso non appropriato dei farmaci e gli errori terapeutici provocano costi pari a 42 miliardi di dollari l'anno. È la stima prodotta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza del paziente, che si è celebrata sabato 17 settembre.
L'obiettivo dell'OMS, che promuove la Giornata, è quello di ridurre gli errori del 50% in cinque anni, lanciando la sfida globale 'Medication Without Harm'. E per farlo, l'Organizzazione punta ad aumentare la consapevolezza di questo fenomeno a livello globale e ad impegnare le parti interessate nella prevenzione dei danni correlati agli errori terapeutici tramite il coinvolgimento attivo dei pazienti.