
Più di 16 milioni di tamponi Covid-19 da febbraio 2021; 446.845 vaccinazioni anti-Covid, di cui 78.347 quarte dosi; 14.717 operazioni di scelta e revoca del medico di famiglia e del pediatra nella prima settimana di attivazione del servizio (5-11 luglio); 100.287 prestazioni di telemedicina da gennaio 2021 a giugno 2022, che in quasi mille casi si sono rivelate salvavita. Sono alcuni dei numeri che descrivono l'attività delle farmacie lombarde, illustrati a Milano durante il convegno 'Il ruolo delle farmacie nella riforma della sanità lombarda', promosso da Federfarma Lombardia con la collaborazione di The European House-Ambrosetti. "Oltre che nella campagna vaccinale" contro Sars-CoV-2, "si sta intensificando il nostro coinvolgimento nella presa in carico delle cronicità, grazie anche alle potenzialità del digitale - ha spiegato Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia - Il farmacista sarà sempre più un alleato strategico del medico di famiglia e dello specialista nella gestione di questi pazienti fragili, con un'attenzione particolare al monitoraggio dell'aderenza terapeutica”. Ad oggi fanno parte della Rete di telemedicina Federfarma-HTN (Health Telematic Network) 1.552 farmacie della Lombardia, che dall'inizio del 2021 al giugno scorso hanno erogato appunto 100.287 prestazioni, con invio dei risultati al dossier sanitario personale degli utenti: 42.216 elettrocardiogrammi (ECG), 33.584 holter cardiaci, 24.487 holter pressori. Grazie all'impegno delle farmacie è stato quindi possibile intervenire precocemente su situazioni potenzialmente a rischio. Tutti gli utenti con anomalie sono stati infatti invitati a contattare il proprio medico curante per ulteriori valutazioni o approfondimenti diagnostici, e in alcuni casi l'intervento del farmacista ha fatto la differenza tra la vita e la morte: per 973 pazienti, il 2,9% dell'utenza, si è provveduto all'invio immediato in pronto soccorso essendo state riscontrate aritmie da codice rosso.