Nel periodo compreso tra metà gennaio e metà maggio i pazienti affetti da Covid-19 curati a casa con gli antivirali per il trattamento precoce della malattia sono stati 41.793. In particolare, sono stati curati con Paxlovid (Pfizer) 14.316 persone, di cui 1.104 hanno ritirato il farmaco nella propria farmacia di fiducia beneficiando del regime di dispensazione per conto (DPC). E' quanto emerge dall'11° “Monitoraggio antivirali per COVID-19” redatto dall’ Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa).
Il numero di trattamenti avviati con Lagevrio di Merck/Msd (molnupiravir) sono stati 27.447. Finora Lagevrio è stato prescritto in un totale di 282 strutture nelle varie regioni e province autonome, mentre Paxlovid in 256. Il numero più alto di trattamenti avviati con molnupiravir, dall'inizio del monitoraggio, è stato nel Lazio (3.946), seguito da Puglia (2.895) e Toscana (2.315). Il Paxlovid risulta l’antivirale più utilizzato in Veneto, con 2.026 trattamenti avviati; seguono Toscana (1.746) e Lombardia (1.654).