La somministrazione della quarta dose di vaccino anti-Covid alle persone fragili ancora non raggiunge un livello di copertura ottimale. Per questo il ministero della Salute e il generale Petroni hanno invitato con una lettera le Regioni «a rafforzare con immediatezza le campagne di informazione pubblica sull'utilità delle dosi aggiuntive», anche perché «l'evoluzione del quadro epidemiologico mostra un'aumentata circolazione del virus».
Anche l’EMA ha approvato una dichiarazione congiunta con l'International Coalition of Medicines Regulatory Authorities (ICMRA) e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) con l’obiettivo di fornite agli operatori sanitari uno strumento per rispondere alle domande dei cittadini sulla sicurezza dei vaccini contro il COVID-19.
Nel documento l'ICMRA e l'OMS evidenziano anche le misure messe in atto a livello nazionale e globale per monitorare continuamente la sicurezza dei vaccini COVID-19 utilizzati nei paesi di tutto il mondo.
"Le campagne di vaccinazione contro il COVID-19 hanno generato la più ampia serie di informazioni sui vaccini che la comunità internazionale abbia mai ricevuto. I dati mostrano chiaramente che ci si può fidare della scienza: questi vaccini funzionano", ha affermato Emer Cooke, presidente dell'ICMRA e direttore esecutivo dell'EMA
".
La Dichiarazione contiene anche informazioni aggiornate e una serie di domande e risposte sui dati degli studi clinici (compresi studi sull’efficacia), sulle varianti del virus, sugli eventi avversi comunemente riportati per ciascun tipo di vaccino, sui richiami e sulla sicurezza dei vaccini nei bambini e nelle donne in gravidanza.
“L’ICMRA e l’OMS - si legge in una nota dell’Ema - continueranno a monitorare i dati sui vaccini covid e sulla loro sicurezza e a fornire eventuali aggiornamenti non appena disponibili”.