Nell’ultimo mese a Palermo e provincia si sono registrate una decina di rapine a danno delle farmacie, con un’escalation negli ultimi giorni. I farmacisti lamentano di operare in un clima di crescente incertezza e temono una recrudescenza del fenomeno. “Le farmacie sono presidi sanitari di prossimità – ha dichiarato Roberto Tobia, presidente di Federfarma Palermo e segretario di Federfarma nazionale - operano al fianco dei cittadini per rispondere ad un loro bisogno di salute, servizio che hanno garantito sempre, anche nei momenti più difficili della pandemia. Le farmacie – aggiunge Tobia – costituiscono una parte integrante del Servizio sanitario nazionale, esattamente come gli ospedali, le Asp, i poliambulatori e i medici di medicina generale.
La richiesta di Federfarma Palermo, inviata al prefetto Giuseppe Forlani e al questore Leopoldo Laricchia, è quella di “porre in essere quanto necessario ad arginare il fenomeno” e di ricevere una delegazione di Federfarma per “valutare insieme eventuali modalità di divulgazione di iniziative volte anche a fornire elementi rassicuranti per i farmacisti e per la cittadinanza”.
Nel settembre 2020, Federfarma ha siglato il rinnovo del Protocollo di Intesa con il Ministero dell’Interno, della durata di tre anni, che punta a promuovere l'adozione di sistemi di video allarme anti-rapina all'interno delle farmacie, collegati in tempo reale con le sale operative di Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri.