Quattro over 60 su dieci non assumono con regolarità i farmaci prescritti e uno su tre ammette di dimenticarne spesso l’assunzione. Il 49,8% degli intervistati ritiene che sarebbe utile l’aiuto di uno strumento o di una persona che ricordi loro di assumere le terapie. E’ questo lo spaccato del rapporto fra i senior (over 60) e l’aderenza alla terapia, secondo i dati di un’indagine condotta dal Centro Studi di Senior Italia FederAnziani presentati alla vigilia della Giornata Nazionale per l’Aderenza alle Terapie che si è celebrata il 12 aprile.
Gli intervistati sono risultati mediamente affetti da 2 o più patologie, tra le quali diabete, malattie respiratorie, cardiocircolatorie, oncologiche, osteoarticolari. Quasi 9 su 10 (88%) dichiarano di consultare abitualmente per problemi di salute il medico di medicina generale, il medico specialista (49,8%), il farmacista (9,1%). Ed è proprio quest’ultimo che può occuparsi quotidianamente del monitoraggio dell’aderenza alla terapia in collaborazione con gli altri professionisti della salute.
Un ruolo fondamentale, se si considera che la maggior parte degli over60 intervistati ha affermato di non poter contare su alcun supporto in casa per l’assunzione dei farmaci e solo il 13,2% ha dichiarato di essere seguito da un familiare o da un badante.