Sono circa 600 le domande di partecipazione pervenute sulla piattaforma web dell’Agenzia per la Coesione Territoriale da parte delle farmacie rurali sussidiate che intendono partecipare all’avviso pubblico che stanzia 100 milioni di euro per implementare i servizi offerti e agevolarne la fruizione da parte dei cittadini. Delle domande pervenute, 158 arrivano da farmacie rurali del Mezzogiorno e 435 da farmacie rurali del Centro Nord. Ed è ancora da completare l'invio formale di 234 candidature.
A rendere noti i numeri il ministro per il Sud, Mara Carfagna, durante l'audizione dinanzi alle Commissioni riunite Politiche dell'Unione europea e Bilancio del Senato, nella quale ha illustrato la "Prima relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza riferita all'anno 2021".
“E’ un risultato importante - ha dichiarato il presidente del Sunifar, Gianni Petrosillo - anche in considerazione del fatto che c’erano una serie di chiarimenti attesi e che sono pervenuti nel mese di marzo. Immaginiamo, quindi, che da oggi in poi i numeri delle adesioni cresceranno ancora di più. Abbiamo incontrato molte associazioni del territorio, così come i commercialisti, per approfondire tutti gli aspetti di carattere fiscale. Colgo l’occasione per ringraziare il ministro Carfagna perché ha dato alle farmacie rurali una grande possibilità valorizzando i servizi che possono offrire sul territorio”.
Petrosillo ricorda che l'iscrizione al bando per le farmacie rurali potrà essere effettuata fino al 30 giugno 2022 e che Federfarma ha messo a disposizione un help desk con un call center dedicato a cui si può accedere per avere ulteriori chiarimenti. “Invito i colleghi a non perdere questa grande opportunità che difficilmente si ripresenterà nel prossimo futuro”.