Comincia oggi e durerà fino a lunedì 14 febbraio, la Giornata di Raccolta del Farmaco. In 5.000 farmacie che aderiscono alla campagna in tutta Italia, sarà possibile donare uno o più medicinali da banco alle persone in povertà sanitaria. I farmaci raccolti saranno consegnati a 1.800 realtà assistenziali che si prendono cura delle persone indigenti, offrendo gratuitamente cure e medicine.
L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di oltre 17.000 farmacisti che oltre a ospitare la GRF, la sostengono con erogazioni liberali. Anche quest’anno, sarà supportata da più di 14.000 volontari, nel rispetto delle norme anti-Covid.
“Anche quest’anno le farmacie partecipano attivamente alla Giornata di Raccolta del Farmaco. Noi farmacisti, che abbiamo lavorato per supportare i cittadini anche nelle fasi più dure della pandemia, riscontriamo purtroppo ogni giorno che le aree di sofferenza e di povertà sanitaria sono cresciute enormemente nell’emergenza pandemica. Iniziative come questa del Banco Farmaceutico sono importanti per dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno. La rete delle farmacie è profondamente integrata nel tessuto sociale del territorio, sia nelle grandi città che nelle aree più interne, ed è particolarmente sensibile alle necessità dei più fragili. La fiducia che ogni giorno ci dimostrano i cittadini è testimonianza del valore sociale dell’impegno quotidianamente svolto dai farmacisti in farmacia in favore della collettività”, ha dichiarato Marco Cossolo, presidente di Federfarma Nazionale.
“La speranza per il nostro Paese è anche responsabilità di ognuno di noi, e si alimenta anche con piccoli gesti di gratuità. Invitiamo chiunque può permetterselo a donare uno o più medicinali per chi ha bisogno. Perché c’è l’esigenza delle persone indigenti, a cui possiamo rispondere in maniera concreta partecipando alla GRF. E perché compiere un semplice atto di altruismo come questo, andando apposta in farmacia per donare un farmaco, è un modo per farci carico ciascuno di una parte della speranza di tutti”, ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.