“Nessuno più del farmacista può monitorare la terapia assunta da un paziente e, nel caso, intervenire per tempo. Il 40% dei malati cronici tende a non assumere farmaci in maniera corretta”. Alfredo Procaccini, vice presidente di Federfarma, dalle pagine de la “Verità” fa il punto sul rapporto tra cittadino e farmacista che, mai come negli ultimi due anni, è diventato sempre più simbiotico ma mette anche in guardia sui rischi degli acquisti online e sulle cure ‘fai da te’. “I NAS, puntualmente, oscurano molti siti illeciti che vendono medicinali e prodotti da banco, ma è comunque un fenomeno che non si riesce ad arginare facilmente e in tempi rapidi”.
Federfarma, da anni, mette in guardia su questi rischi ed è in prima linea, insieme ad AIFA e Ministero della Salute, nel sottolineare l’importanza di acquistare farmaci da siti web affidabili contraddistinti dal “common logo”, unica via per evitare i rischi derivanti da una diffusione incontrollata delle vendite online.
Al centro del lavoro quotidiano del farmacista c’è anche il monitoraggio della terapia. “Con l’avanzamento del fascicolo sanitario elettronico – prosegue Procaccini – potremmo avere un quadro completo del piano terapeutico di ogni paziente ed essere maggiormente di supporto per la sua aderenza insieme agli altri professionisti della salute. Stiamo lavorando a questo passaggio”.