Sempre più persone fanno ricorso agli integratori, contribuendo così a un incremento del fatturato del 7,4% rispetto allo stesso periodo del 2020 e facendo registrare un volume d’affari complessivo di oltre 2 miliardi di euro. La fotografia, che conferma la forte espansione del settore, emerge dall’analisi congiunta condotta da Integratori Italia-Unione Italiana Food e AVEDISCO, Associazione Vendite Dirette Servizio Consumatori.
Il canale distributivo di riferimento continua ad essere la farmacia, che da sola rappresenta il 76,3% del valore complessivo del fatturato italiano. “Il mercato degli integratori alimentari italiano chiude in positivo nel primo semestre, a dimostrazione che sempre più persone scelgono di supportare la propria salute e benessere attraverso questi prodotti” dichiara Alessandro Golinelli, Presidente di Integratori Italia. “La farmacia rimane sempre protagonista, come dimostra il fatturato di questo canale di ben oltre 1 miliardo e mezzo di euro. Nonostante la pandemia abbia portato le persone ad approcciarsi sempre di più all’e-commerce, il farmacista rimane per il consumatore la figura di riferimento a guidare l’acquisto di questi prodotti”.
Come per gli anni precedenti, dal punto di vista dei volumi di vendita, probiotici, vitamine e sali minerali si confermano tra le classi di integratori più vendute. I sali minerali registrano il maggior tasso di crescita nel numero di prodotti venduti, con un incremento rispettivamente del +16,1% e il +9,4%, se paragonato allo stesso periodo dell’anno precedente.