“La farmacia offre, già da molti anni, la possibilità ai cittadini di accedere facilmente a una vasta gamma di prodotti nel campo dell’integrazione alimentare, e questa tendenza è destinata ad aumentare di pari passo con i nuovi e rinnovati bisogni di salute della popolazione”. Così Michele Pellegrini Calace, tesoriere di Federfarma, intervenuto al Talk di Farmacista Più “Nutrizione in epoca di pandemia: Covid-19 e ruolo dell’integrazione alimentare”, a cura di Integratori Italia, l’associazione italiana di categoria aderente a Confindustria e parte di Unione Italiana Food, che rappresenta il settore degli integratori alimentari e dei prodotti salutistici.
“La pandemia ci ha messo di fronte al valore della salute e della cura di sé – ha aggiunto - una lezione della quale siamo destinati a fare tesoro, la farmacia può giocare un ruolo decisivo nel supportare i nuovi bisogni di salute e di benessere dei cittadini su tutto il territorio nazionale”.
La pandemia ha modificato la scelta e l’utilizzo degli integratori alimentari, ridefinendo il ruolo della farmacia. Secondo i dati della ricerca Kantar, presentati durante i lavori del talk, i consumatori “abituali” si affidano al parere dei farmacisti di cui apprezzano presenza, competenza ed esperienza. Per i nuovi user, che sono circa il 12% degli intervistati, il parere dell’esperto rimane fondamentale.