Definire il nuovo ruolo del farmacista all’interno della sanità del territorio che vede la farmacia come primo presidio di prossimità. E’ con questo obiettivo che nasce la ricerca «Barometro Farmacia Doxa Pharma 2021», condotta a giugno scorso su un campione di 400 titolari di farmacia distribuiti in maniera rappresentativa su tutto il territorio nazionale, presentata nel corso di Cosmofarma a Bologna.
La fotografia scattata dallo studio evidenzia che cresce il modello di farmacia “consulenza-consiglio”, che sale nel 2021 al 26%, rispetto al 23% dello scorso anno; in crescita anche la “cooperativa strategica” che sale al 22% rispetto al 19% del 2020. Scendono invece la “farmacia di tradizione”, che dal 29% passa al 25%, e il “drugstore” che passa dal 28% al 24%. L’emergenza COVID ha allargato la minaccia dell’online. Infatti, quasi un farmacista su due considera il canale distributivo online una minaccia e la percentuale è in aumento. Una minoranza di farmacisti ha però reagito entrando nell’online non solo per acquisti/vendite, ma anche per relazionarsi con i cittadini. Inoltre, la formazione e network con la medicina territoriale sono tra i «top desiderata» del farmacista. Tra gli elementi più rilevanti per la nuova farmacia, desiderati da quasi un farmacista su due, vi sono oggi: linee guida e formazione per patologia, per consigliare meglio il paziente; formazione sulle migliori modalità di consulenza al cittadino; formazione su farmaci innovativi, verso la specializzazione di farmacie oncologiche, del dolore, del diabete; creazione di una relazione vincente con la medicina del territorio, con uno scambio di informazioni all’interno del triangolo medico, paziente e farmacista; servizi e informazioni sul proprio ruolo imprenditoriale.