Il consulente del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, Guido Rasi, nel corso del convegno 'Virus vaccini varianti, un viaggio con i farmacisti e le farmacie nella nuova normalità', nell'ambito di 'Cosmofarma ReAzione - I valori al centro', ha posto l'accento sull’importanza della «capillarità delle farmacie» che va ulteriormente integrata nel Sistema sanitario nazionale, al di là delle urgenze imposte dalla pandemia, in quanto consente una gestione dell’assistenza efficace ed equa sul territorio.
Ai microfoni di Federfarma channel, Rasi fa il punto sull’attuale situazione della campagna vaccinale anti-Covid nel nostro Paese: «complessivamente i numeri non sono male, fasce di giovani stanno rispondendo molto bene, dimostrando di saper scegliere informazioni meglio di qualcuno più anziano di loro. La disomogeneità, però, sia sul territorio che nelle fasce d'età potrebbe vanificare molto di questo lavoro, ragion per cui si parla di obbligo, se non si riuscisse ad ovviare in altre maniere». Il consulente di Figliuolo afferma ache «si sta ragionando sulla fascia pediatrica perché, di fronte alla variante Delta, dai i dati che ci arrivano dall'America sembrerebbe che questa fascia d’età sia sempre più colpita e quindi dobbiamo essere pronti” ad adattare la strategia della campagna vaccinale.
L’Aifa ha dato l’ok alla terza dose per i pazienti fragili, una novità che, secondo Rasi, «al momento non è necessaria» per il resto della popolazione, «Confido molto sull'approccio dei due enti regolatori: l’Fda che ne dibatterà il 17 di settembre e l’Ema che se occuperà entro fine mese. Con i loro dati capiremo se e quando sarà opportuno iniziare la terza dose anche per il resto della popolazione».
L’intervista integrale a Guido Rasi è disponibile
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