Il Pgeu (gruppo farmaceutico dell'Unione europea) ha pubblicato il
report 2020 sul “Ruolo dei farmacisti comunitari nella lotta contro il Covid-19” sottolineando come dall'inizio della crisi la comunità delle farmacie ha svolto un ruolo fondamentale nel supporto delle comunità locali. Con la loro professionalità, competenza e impegno, i farmacisti comunitari hanno garantito ai pazienti l'accesso alle cure di cui necessitavano e mantenuto la continuità dei servizi sanitari primari.
Il report sottolinea che in tutti gli Stati membri dell'UE, le farmacie hanno servito i loro pazienti con grande generosità rimanendo la chiave e il primo punto di contatto tra i pazienti e sistemi sanitari. Inoltre, la community dei farmacisti ha svolto un ruolo fondamentale nell'identificazione e gestione di potenziali casi di COVID-19.
Tuttavia, come per altri settori, la farmacia ha anche dovuto affrontare sfide significative sotto il profilo umano ed economico, modificando spesso i propri locali e la quotidiana routine per attuare misure di contenimento e sicurezza come raccomandato dalle autorità sanitarie.
“Sebbene il COVID-19 abbia preso la maggior parte delle nostre risorse - si legge nel report del Pgeu - non abbiamo trascurato nessuna delle altre priorità, dal cancro all'antimicrobico resistenza, dall'accessibilità economica dei medicinali alla strategia farmaceutica per l'Europa. La nostra attenzione è rimasta alta anche sulla carenza di medicinali e, proprio i risultati del nostro sondaggio annuale mostrano la continua alta incidenza della carenza di farmaci in Europa e l’impatto quotidiano e gravoso su pazienti e farmacisti”.