
Un totale di 139 nuovi farmaci sviluppati da ricercatori cinesi hanno ottenuto le necessarie certificazioni grazie a un importante progetto scientifico e tecnologico condotto in Cina. A rivelarlo sono stati alcuni funzionari intervenuti a una conferenza stampa tenuta ieri a Pechino. Secondo Liu Dengfeng, vicedirettore dell'ufficio per l'attuazione e la gestione del progetto, nell'elenco figurano 44 nuovi farmaci di Classe I, che non sono mai stati commercializzati né in Cina né all'estero. Il settore farmaceutico cinese ha accelerato il proprio processo di industrializzazione. Secondo Liu, alla fine del 2018 oltre 280 medicinali equivalenti sviluppati nel Paese erano stati registrati in Europa e negli Stati Uniti, mentre 4 vaccini e 23 preparati chimici erano stati pre-approvati dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Il progetto, avviato nel 2008, è guidato dal ministero della Scienza e della Tecnologia e dalla Commissione Sanitaria Nazionale cinese e mira a sviluppare medicinali per contrastare le patologie critiche. Chen Kaixian, vice capo ingegnere tecnico del progetto nonché membro dell'Accademia delle Scienze cinese, ha rivelato le informazioni su 14 farmaci sviluppati in Cina e recentemente approvati, dedicati principalmente ai pazienti affetti da tumori maligni, AIDS e malattie della pelle. Secondo Chen, questo progetto aumenterà gli sforzi di ricerca ed esplorerà nuovi orizzonti, per rendere più efficaci e convenienti i medicinali per la popolazione cinese.