
Vaccini, antivirali, anticorpi monoclonali per il Covid-19, hanno causato una forte crescita di spesa nel 2021 per un ammontare di oltre 2,3 miliardi di euro. Lo sottolinea il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco Nicola Magrini, nel corso della presentazione del Rapporto Osmed 2021 sull'uso dei farmaci in Italia. Magrini evidenzia inoltre come, nonostante il "forte aumento di spesa per vaccini, antivirali, anticorpi monoclonali" anti-Covid, la spesa farmaceutica in Italia - che impegna una quota pari a oltre il 17% della spesa sanitaria, a cui si aggiungono ulteriori 9 miliardi di spesa privata, pagata direttamente dai cittadini - "è da considerarsi complessivamente sotto controllo, visto che cresce a ritmi meno sostenuti rispetto alle altre componenti della spesa sanitaria (personale, assistenza ospedaliera, ecc". Secondo il direttore generale dell’Aifa, "l'andamento della spesa negli ultimi anni va visto quindi come un risultato virtuoso avendo consentito pieno accesso in tempi relativamente rapidi a tutte le terapie innovative e tale sostenibilità è stata raggiunta grazie alla capacità dell'Aifa di governo della innovazione, associata a una buona capacità negoziale e di programmazione anche a livello regionale".