Relazione con i pazienti, servizi, teleassistenza, informazione, supporto. Cresce la propensione all’uso del digitale in farmacia, così come si intensificano le relazioni tra farmacista e medico di famiglia e con gli ambulatori di medicina specialistica. Il tutto per rispondere al meglio ai nuovi bisogni di salute dei cittadini. Sono questi alcuni degli elementi che mostrano come nelle farmacie italiane, nel post pandemia e con la ripresa graduale delle attività economiche e sociali, è in corso un cambiamento strutturale e un aumento della consapevolezza da parte del farmacista sull’importanza del proprio ruolo di professionista sanitario sul territorio. Lo si evince dai risultati delle ricerche presentate quest’anno in anteprima a Cosmofarma da Doxa Pharma.
Si tratta di due studi. Il primo, il tradizionale Barometro Farmacia, è stata illustrato ieri, mentre al secondo, intitolato “Barometro clienti: la Farmacia italiana tra consulenza, servizi e hub vaccinale nel percepito dei clienti” sarà dedicato un appuntamento domenica 15.
Barometro Farmacia fotografa un cambiamento della farmacia italiana, rappresentato dalla crescita della proattività nell’area della consulenza-consiglio. Tramite l’ascolto di un campione rappresentativo di farmacisti italiani, nello scorso aprile, l’istituto di ricerca ha potuto evidenziare i diversi trend in corso. Rispetto al 2021, cresce per i farmacisti sia l’importanza della relazione con il digitale in farmacia che il grado di orientamento verso quest’ultimo. Una farmacia su due dichiara di avere un sito web. Tra queste una su quattro offre la possibilità di acquistare online, la maggioranza delle farmacie intervistate afferma di utilizzare internet per formazione, proposte di eventi in farmacia, informazione sui servizi di relazione. Il web viene quindi prevalentemente utilizzato come strumento proattivo per consolidare la relazione con i pazienti.
Per quanto riguarda i servizi offerti, secondo l’indagine Doxapharma, quelli più diffusi sono check-up, tamponi, consegna a domicilio dei farmaci, test e screening di prevenzione. Inoltre una farmacia su due offre servizi di tele-cardiologia.
Dalle domande sulla collaborazione della farmacia col mondo medico, si evince che questa è in miglioramento dopo un periodo di stasi. Rispetto al 2021 è aumentata anche la collaborazione con gli ambulatori specialistici, passando dal 45% dell’anno scorso al 66% di quest’anno.