Revisione della remunerazione, ricetta dematerializzata e digitalizzazione dei sistemi. A fare il punto sulla strada da seguire per la farmacia nel prossimo futuro è Gianni Petrosillo, presidente Sunifar, in una videointervista a Farmacista33.
“La remunerazione aggiuntiva è un primo passo importante che, in un momento di grande difficoltà come questo, riesce a dare respiro alle farmacie, in particolare alle più piccole. Interessante - sottolinea Petrosillo - è il riconoscimento della necessità di rafforzarne il ruolo nel Ssn, attraverso, appunto, una iniezione di risorse economiche considerata indispensabile. Alla base, c’è, infatti, il riconoscimento di una penalizzazione del settore avvenuta attraverso i molti provvedimenti che, in questi ultimi anni, hanno messo mano al comparto”. Tale stanziamento di risorse “va letto come una misura ponte per arrivare a una riforma più strutturale della remunerazione, con una quota fissa che riconosca l’atto professionale e una parte a percentuale. Dalle interlocuzioni avute con il Ministero, è emerso che, una volta ultimata la fase attuativa della remunerazione aggiuntiva, verrà riaperto il tavolo per la revisione complessiva”.
Mai come ora le farmacie hanno dimostrato il loro grande valore, rispondendo attivamente alle necessità del Ssn e dei cittadini.
In generale, aperture “sono state registrate – aggiunge Petrosillo - anche in merito alla Convenzione, su cui stiamo definendo alcuni punti a noi molto cari. Ma le interlocuzioni con il Ministero della Salute “riguardano anche la ricetta dematerializzata, oggetto di confronto in questi giorni. Per noi, a ogni modo, sarebbe importante affrontare in termini più complessivi il tema della digitalizzazione, in particolare nella direzione di uno sviluppo del Fse, che ci auguriamo venga ampliato fino a diventare un vero strumento di monitoraggio e di dialogo con medici, infermieri, specialisti e farmacisti”. In questa direzione, “per le farmacie delle aree più disagiate si pone il tema della connessone veloce, ma anche questo è un punto su cui ci siamo attivati”.