
Mentre le fasi della campagna vaccinale per il Coronavirus vanno via via definendosi, in diverse realtà locali tra i primi professionisti sanitari a essere vaccinati, ci sono i farmacisti. E’ il caso di Frosinone dove il presidente dell’Ordine dei Farmacisti Riccardo Mastrangeli sottolinea: “mi sono vaccinato insieme a tanti colleghi poiché, grazie ad un accordo con la Regione Lazio, siamo tra i primi ad essere immunizzati in quanto la nostra “mission” e quella di assistere e dare servizi ai nostri pazienti e clienti “in presenza”, e non da remoto. Mi piace sempre ricordare che il farmacista è l’operatore sanitario con il più alto numero di contatti ogni giorno con la gente e che quest’emergenza straordinaria ci ha coinvolti in prima persona”. Lo stesso è avvenuto a Piacenza, dove è stata avviata la vaccinazione contro il Covid-19 dei primi titolari e dipendenti di farmacia. “Nei giorni scorsi – si legge nella nota della Federfarma locale – di concerto con AUSL Piacenza, alcune dosi sono state destinate ai professionisti aderenti a Federfarma e loro collaboratori che, sin dall’inizio della pandemia, hanno operato in prima linea al servizio dei propri concittadini dando così esempio e sprone affinché tutti scelgano di sottoporsi a quest’importante profilassi”. Del resto, la stessa Federfarma nazionale, in una lettera inviata, il 21 dicembre, al Ministro della Salute e al Commissario straordinario per l’emergenza epidemiologica Covid-19, aveva ribadito la necessità che i titolari e i collaboratori delle farmacie, in ragione della loro precipua funzione di professionisti sanitari, fossero previamente sottoposti, su base volontaria, alle inoculazioni del vaccino anti-Covid-19. La Fofi, dal canto suo, in una nota sottolinea che a tutt’oggi la situazione non è omogenea, e che per questo la Federazione si sta adoperando perché tutte le Regioni si adeguino al più presto all’indicazione del piano strategico anche nei confronti dei farmacisti.
Rossella Gemma