All’indomani dell’approvazione del DDL Concorrenza quale futuro attende la farmacia italiana? Federfarma e Federfarma Servizi hanno deciso di non restare ferme ad attendere che sia qualcun altro a scrivere la nuova storia della distribuzione farmaceutica e per questo hanno siglato un protocollo di intesa che consente di rafforzare la loro collaborazione.
Le due associazioni nazionali hanno come obiettivo comune la tutela della Farmacia, presidio essenziale per la salute dei cittadini, e intendono far convergere i loro sforzi per tutelarla e metterla in condizione di competere nel nuovo contesto dopo l’arrivo dei grandi capitali.
Il presidente di Federfarma Marco Cossolo è determinato a non far perdere alla farmacia il ruolo sanitario che da secoli essa svolge a favore della popolazione. Il protocollo con Federfarma Servizi – osserva Cossolo – conferma l’importanza di dialogare, confrontarci e collaborare con chi ha come unica priorità la tutela della farmacia e lavora insieme a noi da decenni per fornirle i migliori servizi.
Quello che abbiamo siglato – sostiene il presidente di Federfarma Servizi Antonello Mirone – non è un semplice documento che ci consente di confrontarci in modo continuo e costante sulle tematiche a noi care. Rafforzare la nostra sinergia significa voler mettere la firma delle nostre associazioni sul futuro della farmacia libera e indipendente, un futuro che i grandi capitali potrebbero sottrarre alla nostra professione sacrificando il servizio pubblico che svolgiamo da sempre su tutto il territorio nazionale per indirizzarlo verso logiche meramente commerciali.
Questo DDL potrebbe ridurre la concorrenza nel comparto della distribuzione farmaceutica – concordano i due presidenti Cossolo e Mirone – ma noi stiamo lavorando affinché questo non accada. Dovremo competere con grandi capitali e grandi sfide, proprio per questo intendiamo rafforzare il sistema attraverso una forte sinergia delle nostre Reti Indipendenti di Farmacie. Insieme – concludono Cossolo e Mirone – proveremo a scrivere una storia fondata sulla libertà e l’indipendenza della farmacia, pur nel mutato contesto normativo.