Eloit (Oie), Sahara non è più barriera a malattie Al forum organizzato da Ciheam Bari e Ministero degli esteri

- BRUXELLES, 27 NOV - "Il Sahara non è più una barriera insuperabile per i patogeni e il concetto di malattia esotica è datato, sia per il Mediterraneo che per il resto del mondo". Lo ha detto la direttrice dell'Organizzazione mondiale della sanità animale (Oie) Monique Eloit, parlando al Forum "Il nesso tra salute, nutrizione e agricoltura nella Regione Mediterranea", organizzato dal Ciheam Bari e dal Ministero degli Esteri nell'ambito della VI edizione di "Roma Med - Dialoghi Mediterranei" promosso dall'Ispi. Il fatto che "malattie tipiche dell'Africa subsahariana possano superare le frontiere naturali - ha detto Eloit - rende le cooperazione su questi temi ancora più importante, come nell'Animal Health Mediterranean Network, che vede l'Italia tra i paesi più impegnati". Una cooperazione che va estesa "a più settori e operatori - ha detto il direttore del Ciheam Bari Maurizio Raeli - guardando al nesso salute, nutrizione e agricoltura come uno degli elementi chiave della Dieta Mediterranea, modello di sviluppo sostenibile e biodiversità". Il ruolo del Mediterraneo come "laboratorio ideale per la cooperazione verso un futuro più sano e sostenibile" è stato sottolineato dalla vice-ministra degli esteri Emanuela Del Re che ha ricordato l'impegno nella Food Coalition, proposta dall'Italia e guidata dalla Fao.