28/10/201315:05
Depressione? In Gb la si combatte impastando il pane
Tanti i gruppi ed esperienze per persone con disagio mentale
- ROMA, 28 OTT - Può sembrare banale, ma fare e
impastare il pane è un'ottima terapia contro la depressione e
altre malattie mentali. Ne sono più che convinti nel Regno
Unito, dove è di gran moda e sono sempre di più i gruppi che
praticano questa forma di cura, come spiega oggi il quotidiano
inglese 'The Independent'.
Un caso è quello di John Whaite, il vincitore della Great
British Bake Off (Gbbo) 2012, che racconta di ''aver sofferto di
una depressione 'paralizzante''' e che fare il pane è ''come un
Prozac senza pillola''. Whaite, ambasciatore della campagna
'Baking a Smile', è stato inondato dai messaggi di persone che
volevano contattarlo per discutere su come fare il pane aiuti
nella malattia mentale.
Ma sono tantissime le panetterie in tutto il Paese che si
stanno mettendo a disposizione per aiutare le persone ad
affrontare diverse sfide. Un esempio è la Better Health Bakery,
che a Londra offre corsi di collocamento per gli adulti che
vivono con problemi di salute mentale, o il forno di Aberdeen,
impresa sociale che offre esperienze di lavoro a 24 adulti con
problemi di apprendimento, e Dough Devils, cooperativa di
Manchester gestita da ex criminali. Paul Youd, a Taunton nel
Somerset, promuove corsi su come fare il pane per genitori e
figli nei ricoveri per senza dimora, e per le vittime di abusi
domestici, mentre allo Yeatman Hospital, di Sherborne nel
Dorset, il gruppo di salute mentale organizza gruppi di
panificazione per i pazienti anziani con demenza e lavora un un
libro di ricette, 'Impastare la memoria'. La Real Bread
Campaign, che ha ricevuto un finanziamento quadriennale del 2009
dalla Lotteria, per portare il pane nelle comunità locali,
spiega che il potenziale numero di persone che potrebbero
beneficiare di un posto dove impastare il pane, sono tantissime,
da qualche centinaia fino al milione.